lunedì 7 gennaio 2013

se la musica dice che "la santa benedice la statale 106"...

Mujura - A Crapa 



Parla piano,
mentre dorme l'Aspromonte,
una lancia nel costato,
cento spine sulla fronte.
Ti regalo un pò di fiato
per non respirare più.
Tira il cinque e grida: "Sana!",
mira dritto in faccia e spara
senza fare passi falsi,
con i feri intorno ai polsi
e le gambe nella tomba,
per non camminare più.

Parla piano,
dalla locride a Milano,
dall'America a Lisbona,
da Toronto a Santiago.
Per amare una padrona
devi essere uno schiavo.
Parla piano
e cammina a passo duro,
sopra, il cielo sputa invano
le bestemmie e il suo cianuro.
Con la terra che divora
sette vite a settimana.

E la santa benedice la statale 106.

A crapa non si scanna se non passa una fiumara
A crapa non si scanna si non havi 'na hjumara
A crapa si nasconde tra il corallo e la ginestra
A crapa cca si scorcia tra il corallo e la ginestra
A crapa non si scanna si non havi 'na fiamara

Ora lancia la sentenza
sotto i rami della scienza,
tra le foglie morte e il tempo
che si scioglie nel cemento.
Ed il cuore nelle scarpe
che calpestano la sorte.
In silenzio puoi parlare
di parole dette male.
Succhia tutto il suo veleno,
metti in tasca il suo vangelo.
Se la lacrima consola
la padrona non perdona.
Parla piano,
la montagna si fa scura,
le sue bocche da sfamare
col silenzio e la paura.
I suoi figli come ratti
chiusi nella gattabuia,
la sua voce che risuona
sottoterra e sui locali,
accorriamo tutti quanti
per baciare le sue mani.
Fuciliamo il padreterno,
se rinasce non fa niente!




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