giovedì 31 gennaio 2013 0 commenti

un GRAZIE sincero a TUTTI, ci vediamo il domenica 3 alla Presentazione...


433 "mi piace" sulla Pagina Fan del libro...
1.687 visualizzazioni sul Blog....
Molti messaggi, molte e-mail, molte storie incontrate e conosciute dopo la scelta di pubblicare "Chi è Stato?"....

A tutti coloro i quali si sono impegnati e continueranno ad impegnarsi affinchè questo libro risvegli le coscienze di un popolo fin troppo inerte dinanzi alle mille ingiustizie che quotidianamente subisce....
A quanti hanno lottato e continueranno a lottare affinchè possa rinascere l’attenzione delle istituzioni, troppo spesso assenti e/o sorde ai richiami della società calabrese che sogna interventi risolutivi al problema della strada Statale 106 Ionica....

A tutti voi un grazie sincero...

Vi aspetto domenica 3 febbraio nella magica cornice del Convento dei Riformati di Calopezzati per la presentazione ufficiale del libro

Grazie
Fabio


mercoledì 30 gennaio 2013 0 commenti

Domenica 3 febbraio la presentazione ufficiale di "Chi è Stato?". Il primo e unico libro sulla "strada della morte"




Il 3 febbraio 2013 a Calopezzati, nel Convento dei Riformati, alle ore 17:00 avrà luogo la presentazione ufficiale del libro-inchiesta “Chi è Stato?”, un racconto inchiesta sulla strada Statale 106 ionica. Il primo libro e unico libro mai scritto sulla “strada della morte”.

Il libro-inchiesta si prefigge l’ambizioso scopo di richiamare l’attenzione delle istituzioni, troppo spesso assenti e/o sorde ai richiami della società calabrese ad interventi risolutivi, di risvegliare le coscienze di un popolo fin troppo inerte dinanzi alle mille ingiustizie che quotidianamente subisce, ed al contempo, di far nascere e consolidare la coscienza forte della gente calabrese nei confronti di quella che è una delle principali ferite inferte alla Calabria e cioè la Statale 106 jonica. 

La presentazione sarà introdotta e moderata da Rossella Molinari (giornalista del quotidiano “Calabria Ora”), seguirà la presentazione del video “Chi è Stato” realizzato da Agostino Bruno che, naturalmente, sarà presente, i saluti istituzionali del Sindaco di Calopezzati Franco Cesare Mangone e dell’Assessore Provinciale ai Trasporti Giovanni Forciniti, gli interventi del Dotto. Gerardo Leonardis (giornalista, scrittore e storico), di Sara Maria Serafini (scrittrice), di Fabio Buonofiglio (giornalista Direttore di “AltrePagine”), e di Roberto Virardi dei Nuju (una delle migliori giovani band calabresi emergenti), relazioneranno Mons. S.E. Domenico Graziani (Vescono della diocesi di Crotone-S.Severina), e Fabio Pugliese (autore del primo e, forse, unico esempio di indagine e riflessione non solo giornalistica effettuata sulla statale cosiddetta “della morte”, tristemente famosa per aver visto la tragica e prematura interruzione di centinaia di vite a causa della sua conformazione viaria).

L’auspicio dell’autore è quello di poter contare su una folta partecipazione pubblica alla presentazione del libro tant’è che per sua espressa decisione non sono stati fatti inviti personali e/o istituzionali. Questo libro, nelle intenzioni dell’autore, infatti, dovrebbe essere patrimonio di tutti i calabresi onesti e, quindi, scuotere le sensibilità di ciascuno. Pertanto, tutti colori i quali ritengono che il tema trattato nel libro sia per loro importante e significativo, sono invitati a partecipare.
lunedì 28 gennaio 2013 0 commenti

ecco a voi chi NON vuole Ammodernare la SS. 106...


Il 20 gennaio leggevo un articolo che riferiva di un candidato al sindaco del Pd al comune di Petilia Policastro (in provincia di Crotone), Amedeo Nicolazzi, che ha “fatto sua la proposta dell'ingegnere Antonio Bevilacqua del nuovo tracciato della strada statale 106” tanto da affermare “credo fortemente in questa iniziativa e se non realizzeremo questa strada saremo destinati a fallire”. Nicolazzi intende intraprendere una battaglia politica  al fine di “modificare la proposta progettuale dell'Anas che  destinerebbe i comuni di Petilia, Mesoraca e Cutro verso un maggiore isolamento stradale”.
Realizzare questo tratto di strada più all'interno del territorio provinciale, secondo Nicolazzi, darebbe una nuova vitalità ed un reale sviluppo economico e sociale ai paesi più interni, che oggi sono isolati per la mancanza di reti viarie e ferroviarie adeguate, come Cutro, Scandale, San Mauro Marchesato, Roccabernarda, Petila Policastro, Mesoraca, Petronà, Marcedusa, Belcastro, Cerva.
La distanza Crotone-Catanzaro, inoltre, potrebbe essere raggiunta in appena 30 minuti, percorrendo i 55 Km alla velocità di 110 Km/h; il risparmio di oltre 150 milioni di euro, se viene costruito il nuovo tracciato della SS 106 da Crotone (loc. Passovecchio) fino al bivio per Marcedusa, invece di allargare l'attuale tracciato.

Il 26 gennaio, invece, leggo dell’Amministrazione Comunale di Amendolara e di un gruppo di cittadini a cui l’ammodernamento della SS 106 Jonica nel tratto Sibari-Roseto non va proprio giù poiché – a loro dire – il tratto dovrebbe essere realizzato in galleria e non in trincea o superficie come sarebbe previsto dall’attuale progetto. L’ammodernamento riguarderà la zona di Amendolara tra la marina e il paese, uno dei più bei terrazzi dell’Alto Jonio, che, stando a quanto sostiene questo comitato spontaneo di cittadini, potrebbe essere preservato soltanto se il tratto stradale lo attraversasse mediante gallerie.
In questo caso, ovviamente, i costi lieviterebbero non di poco.

In queste due notizie c’è il riassunto “dell’eterna incompiuta” ed, insieme, le responsabilità di un popolo incapace di guardare oltre il dito la luna.

Il candidato sindaco di Petilia Policastro non riesce a comprendere che non è necessario che la strada Statale 106 Ionica (quando sarà ammodernata…), passi per il suo Comune affinché lo stesso non “fallisca” ma è necessario che la strada sia vicina alle aziende in modo da garantire un risparmio di tempo e di consumi, e quindi di soldi, oltre che di sicurezza. Inoltre, – dettaglio più importante e per niente trascurabile – è necessario che nel crotonese la strada Statale 106 sia ammodernata! Ovvero che sia finanziata con denari che ad oggi non ci sono: infatti MEGALOTTO 6 Simeri - Le Castella (che si vorrebbe modificare per non "fallire"), riguarda un progetto di cui il preliminare è ultimato ma l’approvazione del CdA ANAS risulta sospesa per mancanza di finanziamenti
I cittadini di Amendolara, invece, vedono affondare sotto l’acqua gli scavi di Sibari e non muovono un dito (ma è noto: è un paesaggio lontano anni luce da loro….), vivono in una regione in cui non è stato preservato più nulla (tranne il loro “terrazzo dell’Alto Jonio”), non hanno una sola via di comunicazione che può essere definita decente e, quando finalmente lo Stato rischia di ammodernare l’arteria viaria più importante s’inventano il possibile e l’impossibile per opporsi con delle motivazioni che sono inconcepibili.

Ecco l’esempio di chi – consapevolmente o inconsapevolmente , in buona o in mala fede – diventa corresponsabile di un assassino. 

L’assassino è la strada Statale 106 Ionica. 

I complici sono coloro i quali si oppongono al suo ammodernamento.
mercoledì 23 gennaio 2013 0 commenti

Grazie Eugenio...



Mio caro Eugenio,
ti ringrazio di cuore per il prezioso contributo che hai voluto donarmi: si percepisce - fin dalla lettura dei primi versi -  la profondità e la sincerità delle tue parole e questo rafforza la stima che, da sempre, nutro per la tua persona e la tua professionalità.

Ho trovato molto interessante la chiave narrativa dei tuoi versi laddove la s.s. 106 diventa anche una strada di cammino verso l'emigrazione e, quindi, non solo una strada di morte, perché questa suggestione se, vuoi, anche un po’ romantica, allarga l'orizzonte di riflessione, includendo tutta la storia di un intero popolo, quello calabrese, da sempre abituato a partire...

So già che hai fissato da tempo degli impegni relativi a “L'Amore Muove la Luna”, lo spettacolo che esordirà dal 07 al 14 febbraio al Teatro San Carlo di Napoli. Tuttavia, continuo a sperare di averti alla presentazione del libro non solo perché mi regaleresti un'ulteriore emozione, dopo questi versi, ma anche parchè sarebbe un regalo per tutti coloro i quali saranno presenti all'evento.

Con profonda amicizia, stima e ammirazione

Fabio
venerdì 18 gennaio 2013 0 commenti

Conclusi i lavori di scrittura di “Chi è Stato?” il primo libro-inchiesta sulla S.S. 106




Sono ormai conclusi i lavori di scrittura di “Chi è Stato?” il primo libro-inchiesta sulla strada Statale 106 Ionica calabrese. Il libro affronterà molti aspetti relativi ad una delle principali arterie stradali del sud Italia attraverso il racconto di Fabrizio (il personaggio principale), sulla “strada della morte” che s’intreccia all’inchiesta completa ed esaustiva sugli aspetti più disparati riguardanti una delle strade più pericolose della nazione. Fabrizio, nel racconto tragico ed avvincente, documenterà lo stato dei lavori di ammodernamento di una strada rimasta agli anni ’20, renderà noti i numeri sulle vittime della S.S. 106 nel tratto calabrese relativi agli ultimi quindici anni, illustrerà gli intrecci tra multinazionali del cemento, politica e ‘ndrangheta negli affari riguardanti i lavori di ammodernamento e, più in generale, racconterà la storia di una strada che, meglio di qualunque altra cosa, attraversa e descrive la storia di una regione che da sempre vacilla sospesa in bilico tra cielo e mare, tra la vita e la morte, tra incubo e sogno, tra disperazione e speranza.


Nel libro la prefazione è stata affidata a Mons. S.E. Domenico Graziani, Vescovo della Diocesi di Crotone-S. Severina, l’introduzione porta la firma di Piero Sansonetti, Direttore del quotidiano “Calabria Ora”. Il libro contiene, inoltre, un contributo scritto dal Presidente della Provincia di Cosenza on. Mario Oliverio, il decimo capitolo “Una strada ci vuole” è scritto dai Nuju, una delle migliori giovani band calabresi emergenti, la postfazione è stata redatta dal cantautore Euguenio Bennato, la nota in quarta di copertina è stata affidata a Fabio Buonofiglio, giornalista Direttore di “AltrePagine” e autore del libro “’Ndrangheta (ex) padrona”.


<<Sono molto soddisfatto del libro e, soprattutto, delle diverse sensibilità che hanno contribuito ad arricchirlo con apporti letterari sentiti, voluti e, soprattutto, molto interessanti>> afferma l’autore del libro Fabio Pugliese. <<La strada Statale 106 Ionica dal primo gennaio del 2013 fino ad oggi ha già causato tre vittime: questo libro ribadisce la sua pericolosità, la sua arretratezza e poi sottolinea la centralità di un problema infrastrutturale enorme non solo per la Calabria e il Sud, ma per l’Italia intera>>. <<Il libro – continua l’autore – nasce con l’auspicio di sensibilizzare tutti (i giovani in particolare), rispetto al problema della SS 106: mi consola che sul web, dove è presente un sito www.chiestato.it ed una pagina facebook, già molte presenze seguono attentamente i contenuti relativi al tema trattato nel libro>>. 
Il libro  verrà presentato il prossimo 3 febbraio al Convento dei Riformati di Calopezzati, uno dei tanti angoli meravigliosi e suggestivi della Calabria jonica <<affinché – conclude Pugliese - la bellezza di questo luogo possa riuscire a trasmettere, a quanti decideranno di partecipare. l’orgoglio di sentirsi Meridionali, Calabresi, figli della Magna Grecia!>>.


Altri dettagli su quella che sarà la presentazione ufficiale del libro-inchiesta saranno ampiamente diffusi nelle prossime settimane.



giovedì 17 gennaio 2013 0 commenti

Grazie al giornalista Fabio Buonofiglio per la tua nota...


Un ringraziamento sentito, doveroso e sincero ad un amico che, con il tempo, non perdo l'occasione di apprezzare sempre di più...
Grazie al giornalista Fabio Buonofiglio, Direttore di AltrePagine e autore del libro "'Ndrangheta (ex) padrona" per la nota "pasoliniana" che hai scritto in quarta di copertina....

Un contributo che impreziosisce "Chi è Stato?".....

Grazie Fabio
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finanziamenti per la S.S. 106.....


Ferdinando-Amoruso-incatenato sul ponte del fiume Neto (KR)



“La Commissione Europea, Direzione Generale della Mobilità e dei Trasporti, ha pubblicato l’invito a presentare proposte nell’ambito del programma di lavoro pluriennale 2012 per la concessione di sovvenzioni (studi/progetti/lavori), nel settore della rete transeuropea di trasporto (TEN-T) per il periodo 2007-2013, riguardante, tra l’altro <<progetti prioritari relativi ai trasporti su ferrovia, strada e sulle vie navigabili interne per un importo indicativo disponibile di 731 milioni di Euro>>”, questo si legge nel comunicato diffuso dal Presidente del Comitato Pro 106, Ferdinando Amoruso.
Nel comunicato, quindi, si afferma che sono stati stanziati contributi europei da utilizzare per i lavori di adeguamento e messa in sicurezza della S.S. 106 “Ionica”. 

L’invito della Commissione Europea, è stato pubblicato il 28 novembre del 2012 e scade il 28 febbraio del 2013 (GUUE n. C368/16 del 28.11.12 scadenza 28.02.2013).

Avendo l’ANAS elaborato, in attesa del reperimento delle risorse necessarie alla realizzazione dei megalotti n° 8 e 9, uno studio di fattibilità per l’ammodernamento in sede e il miglioramento della SS 106 “Ionica”, nel tratto compreso tra Crotone e Rossano, per un importo di circa 500 milioni di euro, trasmesso anche alla Regione Calabria con precedente nota del 19 dicembre 12, per il quale si ritiene ricorrano i presupposti per concorrere, tramite partecipazione alla gara, all’ottenimento del cofinanziamento (del 10 e del 50%), il Presidente del Comitato Pro 106 Amoruso, rivolgendosi ai massimi livelli Istituzionali regionali e dell’Anas, sollecita gli stessi di adoperarsi affinché l’intervento sopra indicato possa concorrere al bando comunitario per l’ottenimento del relativo finanziamento. E’ evidente l’intento di sensibilizzare e stimolare una maggiore e incisiva azione propositiva al raggiungimento degli obiettivi prioritari che attengono la definizione dell’annosa vicenda.
 
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