Nel corso dell’anno 2012 la Sezione di Polizia
Stradale ha provveduto ad assicurare i servizi di vigilanza sulla strada
Statale 106 jonica nella provincia di Crotone, ovvero la SS. 106, in rispetto
alle disposizioni del Compartimento della Polizia Stradale di Catanzaro.
Rispetto all’anno precedente sono state effettuate più
pattuglie di vigilanza stradale. La presenza costante sul territorio ha fatto
sì che il fenomeno infortunistico, specie quello connesso all’incidentalità con
esito mortale, diminuisse sensibilmente, infatti dalle 12 (dodici) persone
decedute a seguito di incidenti mortali avvenuti nell’anno 2011 si è scesi a 3
(tre) deceduti per incidente con esito mortale nell’anno 2012, dato mai
riscontrato negli anni precedenti.
Durante il periodo estivo, per contrastare il fenomeno
di conducenti alla guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di
sostanze ad azione stupefacente o psicotropa, sono stati predisposti servizi
straordinari svolti soprattutto nei turni notturni con orario 01/07 e nelle
giornate di sabato e domenica; le attività di controllo si sono svolte nella
città di Crotone ed in più punti della SS. 106 (tra il km 275 ed il km 224).
Il bilancio della attività di contrasto è stato
particolarmente positivo ed ha comportato i seguenti risultati:
• 1498 pattuglie, automontate e motomontate, impiegate in attività varie di vigilanza stradale;
• 78 incidenti stradali rilevati, di cui solo 3 con esito mortale;
• 5144 infrazioni accertate complessivamente (circa il 5% in più rispetto all’anno precedente);
• 194 servizi con l’impiego di misuratori di velocità;
• 4203 conducenti di veicoli sottoposti a controlli etilometrici;
• 186 conducenti denunciati all’A.G. di cui 80 per frode assicurativa;
• 253 patenti di guida ritirate di cui 78 in relazione all’abuso di alcol e all’uso di droghe;
• 174 carte di circolazione di veicoli ritirate;
• 5535 punti patente decurtati complessivamente.
• 1498 pattuglie, automontate e motomontate, impiegate in attività varie di vigilanza stradale;
• 78 incidenti stradali rilevati, di cui solo 3 con esito mortale;
• 5144 infrazioni accertate complessivamente (circa il 5% in più rispetto all’anno precedente);
• 194 servizi con l’impiego di misuratori di velocità;
• 4203 conducenti di veicoli sottoposti a controlli etilometrici;
• 186 conducenti denunciati all’A.G. di cui 80 per frode assicurativa;
• 253 patenti di guida ritirate di cui 78 in relazione all’abuso di alcol e all’uso di droghe;
• 174 carte di circolazione di veicoli ritirate;
• 5535 punti patente decurtati complessivamente.
Nella provincia più colpita dalla strada Statale 106
ionica lo Stato punta sull’aumento dei controlli – effettuati dalla Polizia
Stradale – per limitare incidenti e vittime ed i risultati sembrano essere
positivi: il fenomeno infortunistico è stato fortemente attenuato.
Tuttavia, una domanda sorge spontanea: quanto tutto ciò
incide sull’economie dello Stato? Quanto tutto ciò fa lievitare i costi sociali
che lo Stato impiega per garantire maggiore sicurezza su questa strada
maledetta? Quanto, l’elevato numero di controlli, incide sulla velocità media
di percorrenza delle merci, dei turisti costretti a percorrere una
strada sempre più lenta, ecc. ecc.? Quanto tutto ciò incide sul mancato
sviluppo di quel territorio?
In parole povere: costa di più allo Stato ed allo sviluppo
del territorio crotonese una strada Statale 106 “messa in sicurezza” dalle
rotonde di nuova costruzione, dal gran numero di controlli della Polizia
Stradale, ecc. oppure, una S.S. 106 finalmente ammodernata...?
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