lunedì 24 dicembre 2012

LETTERA a BABBO NATALE





Caro Babbo Natale è un po’ di tempo che non ti scrivo ma sai che accade così con il passare del tempo…
Non ho intenzione di chiederti un regalo. Non ti scrivo – come accadeva in passato – per chiederti qualcosa per me!  Non ho intenzione di chiederti un oggetto in regalo. Vorrei solo chiederti una cortesia: a te che sei buono con chi è buono nella festa in cui si esalta la natività e, quindi, la vita.

Ti chiedo in regalo di attraversare la strada Statale 106 con la tua slitta. Sono consapevole che per consegnare i regali scegli vie più veloci e sicure per le tue renne: però quest’anno ti chiedo di usare la SS 106.

Se puoi e se ti avanza qualche minuto, nella frenesia della consegna dei regali che sempre ti anima, fai una sosta al chilometro 269.  Noterai dei fiori che ricordano una delle tante vittime causate da una delle peggiori strade d'Italia: “la strada della morte”. Poi dietro osserverai un cumulo di rifiuti accostati ad un muro che separa la strada ad una ferrovia sempre più vuota di treni che la percorrono.

È l’immagine della mia terra oggi: sempre più povera di sogni e speranze prima che di denari; sempre distratta e sfiduciata; triste e delusa; stuprata ed abbandonata; offesa e dimenticata.

Caro Babbo Natale non ti chiedo un miracolo e neanche un oggetto ma solo un regalo: questa notte passa dal chilometro 269 della strada Statale 106. Fermati un minuto! Riposa un attimo. Osserva ciò che vedi.
Rifletti.

F.P.

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