venerdì 21 dicembre 2012

La 'NDRANGHETA nei cantieri della S.S. 106: TUTTI A GIUDIZIO GLI IMPUTATI DEL PROCESSO "BELLU LAVURU 2"


In Chi è Stato vengono prese in esame anche le connessioni che esistono tra la ‘ndrangheta e la S.S.106.
L’inchieste “Bellu Lavuru” e “Bellu Lavuru 2” sono, senza ombra di dubbio, la dimostrazione di quanto i lavori di ammodernamento della strada Statale 106 Ionica calabrese costituiscano un crocevia di forti interessi tra mafia-massoneria e multinazionali del cemento.
Vi segnalo questo articolo – di ieri pomeriggio – relativo alle novità sull’inchiesta “Bellu Lavuru 2” e vi invito a leggerle.

L’immagine utilizzata nell’articolo (che ho riportato anche in questo post), è quella della galleria di  ''Sant'Antonio'', crollata il 3 dicembre 2007 e che solo per un caso fortuito non ha provocato vittime tra gli operai, riusciti a sfuggire in tempo.

Il crollo, scrive il gip ''è indicativo dell'approssimazione con la quale è stato gestito l'appalto pubblico, nonché degli artifici messi appunto per nascondere le frodi messe in atto dalla società appaltatrice nella realizzazione dell'opera pubblica in trattazione, con le complicità dell'organo di controllo dell'ente appaltante, ovvero il direttore dei lavori dell'Anas, che ha omesso i dovuti controlli e che, anche quando ha avuto modo di rilevare le inadempienze della succitata società appaltatrice, non ha adottato i dovuti provvedimenti o quantomeno informato i sovraordinati uffici dell'Anas''.

Fabio

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