Fabio Pugliese, autore del libro
“Chi è Stato?”, un racconto-inchiesta sulla strada Statale 106 Ionica
calabrese, il primo libro sulla famigerata “strada della morte” ha inviato una
lettera al Presidente della Giunta Regionale On. Giuseppe Scopelliti, al
Presidente del Consiglio Regionale On. Francesco Talarico, all’Assessore ai
Trasporti On. Luigi Fedele, all’Assessore alle Infrastrutture e ai Lavori
Pubblici On. Giuseppe Gentile, all’Assessore all’Urbanistica On. Anfonso
Dattolo, a tutti i Componenti della IV Commissione Assetto e utilizzazione del
territorio e protezione dell'ambiente della Regione Calabria ed a tutti i
Capigruppo del Consiglio Regionale calabrese.
La lettera, che ha per oggetto “l’Inserimento della strada Statale 106
Ionica calabrese tra le priorità del Piano Regionale dei Trasporti in
prospettiva di un improcrastinabile ammodernamento di questa importante arteria
viaria” si prefigge lo scopo ambizioso di avanzare delle proposte utili e
necessarie all’ammodernamento della S.S. 106 Ionica calabrese.
Pugliese, nella sua lettera,
mette in evidenza l’importanza di far rientrare la strada Statale 106 Ionica
calabrese nella rete dei trasporti europei affinché questa importante arteria
viaria possa essere finalmente finanziata attraverso i fondi comunitari dal
momento che – anche a causa della grave crisi economica – è impossibile
intervenire con fondi del Governo nazionale.
Nella sua lettera Pugliese
sottolinea l’importanza di ammodernare la S.S. 106 sotto il profilo economico senza
dimenticare di riportare i tragici dati legati a questa famigerata arteria
viaria: “dal 2001 al 2010 (quindi in
dieci anni), ha provocato - 3.223 incidenti, 6.216 feriti e 283 vittime che
diventano 335 se consideriamo anche gli anni 2011 e 2012, mentre nel corrente
anno, ad oggi, ne ha provocate ben 20 e tra queste vorrei ricordare le sorelle
Valentina e Teresa Fiore, di 21 e 25 anni (16 febbraio 2013 - Rossano),
Domenico Iacino, 21 anni (10 maggio 2013 - Corigliano Calabro), Leonardo
Gualandris, 12 anni (28 luglio 2013 - Villapiana), e Matteo Battaglia, 12 anni
(24 agosto 2013 - Sellia Marina)”.
«Giovedì scorso – dichiara Fabio Pugliese – si è riunita la quarta Commissione Assetto e utilizzazione del
territorio e protezione dell'ambiente della Regione Calabria ed al termine
della discussione sulle linee guida del Piano Regionale dei Trasporti si è
deciso per un rinvio. La quarta Commissione,
quindi, verrà riconvocata a breve ed i componenti si concentreranno
sull’approfondimento delle osservazioni presentate per la modifica del Piano
Regionale dei Trasporti e sul loro eventuale voto. Il momento è molto
importante – continua Pugliese – perché
anche da queste scelte nascerà (o morirà), la speranza di vedere a breve finalmente
ammodernata la strada Statale 106 Ionica calabrese attraverso i prossimi
imminenti finanziamenti europei previsti per il 2014-2020. Per questa ragione
ho voluto fortemente scrivere una lettera alla nostra classe dirigente
regionale con delle proposte che considero importanti e dirimenti. L’Assessore
ai Trasporti On. Luigi Fedele ha dichiarato di essere “disponibile al confronto costruttivo con tutte le rappresentanze politiche
di maggioranza e minoranza presenti in Commissione” spero che sia
altrettanto disponibile al confronto con un semplice cittadino che attraverso
una lettera ritiene di poter consegnare all’Assessore ai Trasporti della
Regione Calabria (e non solo a lui), qualche utile suggerimenti in merito
all’ammodernamento della “strada della morte”. Spero – conclude Pugliese – che il diritto alla mobilità così come
anche il diritto alla vita sulla Calabria jonica sia tra le linee guida
prioritarie della proposta all’esame della Commissione e confido nella volontà
delle forze di maggioranza e di opposizione di ritenere ormai improcrastinabile
l’esigenza di ammodernare la strada Statale 106 Ionica e, quindi, di indicarla,
appunto, tra le priorità infrastrutturali nel Piano Regionale dei Trasporti
della nostra Calabria».
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