È avvenuto ieri mattina, intorno
alle 9.00, l’ennesimo terribile incidente sulla S.S. 106. Un incidente con
feriti gravi in località Bocale del Comune di Reggio Calabria. Si è trattato di
un violento tamponamento tra due autoveicoli in marcia, una Suzuki e una
Volkswagen Golf. L’auto di fabbricazione
giapponese era condotta da una donna, S.R., di 39 anni, agente di polizia
penitenziaria, rimasta gravemente ferita e ricoverata negli Ospedali Riuniti di
Reggio Calabria. Ferito anche il conducente dell’altra auto, P.B., di 60 anni
che ora versa anche lui in gravi condizioni.
<<In queste feste pasquali,
non posso non rivolgere un pensiero, al dolore che in questo momento anima le
famiglie della giovane donna e dell’uomo coinvolti nell’incidente di ieri
mattina a Bocale. Non sono purtroppo i primi a pagare per una strada indecente,
incivile e vergognosa e, ciò che è peggio, non saranno gli ultimi. Spero ed
auspico che anche questo tragico incidente possa non passare inosservato da una
classe politica regionale che, da un inetto centro-destra fino ad un silente centro-sinistra,
è cieco ed incapace di percepire quanto sia enorme e tragico il problema della strada Statale 106
Ionica. Con grande amarezza, mi duole dover riconoscere, che “Chi è Stato?”,
non è stato solo lo Stato ma siamo stati soprattutto noi calabresi che
attraverso la scelta di una classe politica fallimentare (tutta!), ed incapace
di affrontare e risolvere problemi seri quanto evidenti, siamo coinvolti e
responsabili rispetto a quanto è successo su questa strada vergognosa fino a
ieri e, purtroppo, di quanto ancora dovrà accadere. Spero ed auspico che anche
in Calabria possa presto nascere una classe dirigente che possa decidere di occuparsi
degli interessi dei cittadini (e solo di quelli!), partendo proprio da quelli
relativi alla “strada della morte”>>
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